giovedì 29 novembre 2012

Origine del termine "Coach"

Il coaching si sta rapidamente diffondendo in Italia ma non tutti conoscono l'origine ed il significato di questo termine
Nel XIX secolo in Inghilterra gli studenti universitari verso la fine del proprio percorso utilizzavano il termine coach per indicare i migliori tutor, dando loro titolo rispettoso e autorevole. Negli Stati Uniti, il coach nasce per sviluppare e incrementare la prestazione sportiva; ilcoach non solo guidava la squadra e la allenava, ma la seguiva dal punto di vista emotivo, la stimolava, creava spirito di gruppo per affrontare gli avversari con maggiore carica e sicurezza. Attraverso la guida costante del coach i giocatori e il team sviluppavano quelle capacità e competenze che rendevano il gruppo stesso motivato e forte capace di raggiungere gli obiettivi attesi.

 

Il coaching è nato quindi in ambito sportivo ma si è esteso a tutti gli aspetti della vita che possiamo considerare come delle sfide. Avere un mentore, qualcuno che ti spinge a ragionare su come poter esprimere al meglio le tue capacità può essere un buon investimento. Un coach non si sostituisce mai alla persona che "allena" ed alcune associazioni di coaching hanno un codice etico che spiega il comportamento degli iscritti

https://www.icf-italia.org/cosa-e-icf/il-codice-di-etica-di-icf

Se vuoi saperne di più sul coaching leggi la pagina dedicata a questo su wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/Coaching

La pioggia ed il reframing

pioggia miglioramentoLa pioggia ed il cielo coperto inducono spesso pensieri di tristezza e, secondo gli esperti, esiste una vera e propria depressione stagionale, legata alla diminuzione della luce solare.
Questa deve essere individuata e curata quando porta ad una diminuzione della capacità di sfruttare al meglio la propria vita ma molto spesso è latente e difficile da distinguere dal generale e fisiologico cambio umorale. Se noti un cambiamento nelle persone a cui vuoi bene soprattutto in inverno, forse puoi fare qualcosa per loro utilizzando la tecnica del reframing.
Il reframing, o "ristrutturazione", come spesso viene tradotta in italiano è la tecnica che consente di ricontestualizzare la nostra immagine nel mondo emotivo in cui siamo immersi.
Se ci si esercita a "guardarsi dall'esterno", come farebbe un osservatore neutrale, si potrebbe meglio scoprire che molti affanni e sensazioni negative possono essere gestite con una più completa visione d'insieme.
Se consideriamo gli eventi atmosferici fuori dal nostro controllo, possiamo imparare a goderne.
Spostando l'attenzione su quello che abbiamo di più caro, proviamo a consigliare ai nostri cari di cominciare a godere delle cose che generalmente inducono insofferenza. Anche una giornata di pioggia può essere una bella giornata, se ci focalizziamo su tutto ciò che possiamo fare e non su quello che le condizioni metereologiche ci impediscono di compiere. Anche un virus influenzale ci può permettere di ricaricare le batterie e leggere quel libro che da tempo abbiamo sul cassetto.
La vita è un bene prezioso ed ogni istante merita di essere vissuto intensamente, in piena armonia con tutto ciò che ci circonda e con le nostre momentanee o definitive limitazioni.

Marco Costanzo

sabato 3 novembre 2012

La depressione può essere un miglioramento?

Raffaele Morelli è un noto psichiatra e psicoterapeuta italiano. Si dedica da anni alla formazione psicoterapeutica di medici e psicologi e si è occupato spesso di depressione.

Il suo punto di vista è assolutamente semplice ed originale per identificare e guarire dal male oscuro.

La depressione è il miglioramento che la natura ci offre per "partorire noi stessi", per dirla con Fromm.

Uscirà il 6 Novembre il suo nuovo libro "Guarire senza le medicine" che è un saggio appello alla limitazione dell'uso dei farmaci per riscoprire le nostre capacità di autoguarigione.

Ti segnalo però un paio di video che forse dovresti vedere se conosci qualcuno che si comporta in maniera diversa da come ti aspetti: molto probabilmente alla base di tutto questo ci potrebbe essere una depressione.

Spesso un comportamento inaspettato è lo sforzo di dare vita al nostro vero io.

Depressione come prevenirla e curarla e

L'amico invisibile

Lascia la tua opinione, se vuoi condividere la tua esperienza o leggi questa bellissima poesia di Borges

 

Se io potessi vivere un’altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l’oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute;
e potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell’autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un’altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.